Gestire team di lavoro nel 2022: come può aiutarti il Public Speaking?
Ci sono ormai migliaia di corsi che promettono miglioramenti immediati e successo assicurato.
Ma quanti di questi apportano un cambiamento alla vita delle persone? Professionale e personale?
Ho pensato al caso di Roberto: un percorso di comunicazione e public speaking per gestire il team. Vediamo insieme il contesto, e come, grazie alla nostra Arena, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo.
Public Speaking: il percorso di Roberto per la gestione del team
“Andrea, mi troverò a gestire 11 persone nel nuovo posto di lavoro. Vorrei essere più empatico, più carismatico e sicuro. Cosa possiamo fare?”
Che cos’è la leadership? Che cos’è il carisma? Bastano le competenze hard o è importante anche il modo in cui comunichiamo le nostre conoscenze agli altri?
Questo articolo descrive il caso studio di Roberto: professionista nel settore financial alla ricerca di una migliore gestione del team.
La gestione delle persone come atto di comunicazione
Un responsabile, un manager, un capo reparto, quanto è importante il modo in cui stimolano, motivano o anche reindirizzano il proprio team?
Roberto entrava in una nuova azienda in uno dei reparti più importanti: amministrazione e finanza. Nell’azienda che stava lasciando aveva due persone da gestire, nella nuova realtà sarebbero state il quadruplo.
Come fare? Sicuramente la sua paura primaria è stata “Cosa penseranno di me? Riuscirò a soddisfare le aspettative? Sarò in grado di creare un clima proattivo, orientato agli obiettivi e allo stesso tempo leggero?”
Prima di farci prendere dal panico, il consiglio che mi sento di dare è: analizza il contesto. Ogni giorno passiamo la maggior parte del nostro tempo sul posto di lavoro, mettendoci in relazione con gli altri:
- colleghi
- clienti
- fornitori
- collaboratori
- titolari
- responsabili
Un mondo intero di relazioni e, a volte, non pensiamo nemmeno che tutto questo si bilancia con semplici scelte di comunicazione.
È qui che entra in gioco il Public Speaking e si configura come la soluzione migliore per Roberto: l’arte di saper comunicare strategicamente e consapevolmente, può essere la soluzione per diventare padroni di parole, azioni e relazioni.
Che stile comunicativo hai? Analizzare se stessi per imparare a osservare gli altri!
Ognuno di noi, in determinate situazioni, utilizza un preciso stile comunicativo che mescola elementi linguistici verbali e non verbali. La differenza la fa conoscerli e, quindi, conoscersi:
- parole utilizzate
- emozioni percepite
- segnali non verbali
- studio del contesto
- pianificazione
- preparazione
Roberto, come la maggior parte, non si è mai preso cura di analizzare l’impatto della sua comunicazione nel suo team. Semplicemente si arriva a pensare che le conseguenze di quello che succede quotidianamente siano il frutto del caso. Ma non è così. Noi siamo gli attori principali delle nostre relazioni e questo significa che possiamo fare la differenza sulle persone che quotidianamente viviamo.
Ma come riuscirci??
Roberto, grazie all’aiuto di un percorso personalizzato, ha analizzato in profondità il suo stile comunicativo. Qual è stato il risultato?
Ha capito che il suo stile comunicativo spesso era troppo diretto
Ha realizzato che spesso il suo utilizzo delle parole non era orientato alla motivazione e allo stimolo
Ha capito che avrebbe dovuto dedicarsi di più a riunioni di team veloci per fare il punto della situazione e condividere idee
Si è accorto che non guardava negli occhi le persone durante le interazioni.
Ma arriviamo ai nostri 6 punti della strategia.
Gestire il team: la strategia migliore in 6 punti
- Mappatura degli obiettivi micro e macro
- Mappatura del proprio stile comunicativo
- Punti di forza su cui fare leva e punti di debolezza su cui lavorare
- Simulare il contesto in presenza e aiutandosi con la Realtà Virtuale
- Mappatura delle caratteristiche personali e professionali del team
- Evolvere comunicativamente e sorprendere gli altri
Il percorso di Public Speaking
ha funzionato?
Roberto oggi gestisce 11 persone all’interno del reparto amministrazione e finanza di una grande impresa. È più consapevole dei suoi punti di forza, conosce quelli su cui deve lavorare, sa mappare le caratteristiche delle persone con cui collabora ogni giorno e sa bene che grazie al suo modo di comunicare può fare la differenza nelle persone che vive quotidianamente.