Avere obiettivi chiari: quali conseguenze nella vita aziendale?

Perché ci sono persone che dettano obiettivi chiari e persone che non se ne curano?

Una delle maggiori operazioni di consulenza che in Upwords ci troviamo a fare è proprio la pianificazione e la mappatura di obiettivi micro e macro.

Come possiamo avanzare nella quotidianità lavorativa senza una meta chiara e misurabile? 

Se l'obiettivo della persona non è quello di 'fare il proprio e andare a casa', è complicato intraprendere percorsi di crescita senza obiettivi chiari e trasparenti.

Quanto è importante conoscere la strada che si sta percorrendo? 

Fissare uno o più obiettivi, un punto di arrivo, un cammino dettagliato permette alle persone di avanzare con consapevolezza e orientamento, evitando, quindi, il disorientamento aziendale

Per disorientamento aziendale si intende un atteggiamento mentale di un gruppo di persone che non riceve mete collettive ed individuali chiare, trasparenti e realizzabili. Rispetto a venti, trent’anni fa le generazioni hanno affinato le proprie specializzazioni.  Più persone specializzate si traduce in maggior valore per le imprese, allo stesso tempo si traduce anche in maggior bisogno di conoscere gli obiettivi a medio e lungo termine. Comunicare con consapevolezza e strategia diventa essenziale.

In questo articolo vedremo quanto importante sia trasmettere chiaramente gli obiettivi micro e macro ai collaboratori e a noi stessi.

Obiettivi chiari: a cosa serve?

Ogni lavoratore ha bisogno di motivazione. Per motivare c’è bisogno di feedback. Ma, per motivare e dare feedback, c’è bisogno di conoscere il percorso da affrontare.

Ancora una volta la competenza comunicativa ci viene in aiuto.

Trasmettere gli obiettivi: siamo sicuri che alla dirigenza interessi veramente?

Non è scontato che ci sia l’intenzione di rendere partecipi i collaboratori negli obiettivi da raggiungere.

Il nostro Paese è costruito su aziende micro, piccole e medie. Spesso, perciò, si tende a non dare molta importanza vuoi per mancanza di tempo, di personale o semplicemente per forma mentis a non comunicare chiaramente gli obiettivi aziendali.

Sia come sia l’atteggiamento da parte dell’impresa, anche il singolo individuo dovrebbe aver chiari i propri obiettivi quotidiani e di carriera.

Mappare gli obiettivi personali, cosa si intende?

  • Mappare la propria situazione in quel preciso momento dividendo le varie aree (da quella personale a quella professionale).
  • Mappare gli attori coinvolti in scelte e decisioni.
  •  Le azioni da intraprendere per conquistare micro e macro-obiettivi misurandoli e monitorandoli.
  • Avere ben chiara la scala dei valori in quel momento.

 

A cosa si va incontro se gli obiettivi da raggiungere non sono comunicati con chiarezza o, peggio ancora, non vengono proprio comunicati?

1.    Le persone tendono a vivere con monotonia il proprio lavoro.

2.  Spesso rischia di mancare la motivazione nella quotidianità.

3.   Si rischia di perdere tempo in attività che non sono misurabili in termini di raggiungimento dell’obiettivo.

4.   Cala la qualità nelle piccole azioni quotidiane.

5.   Si crea divario tra la dirigenza e la popolazione aziendale.

6.  Non si fidelizza la relazione tra colleghi.

7.   Manca il perchè: la persona non si sente parte di uno o più progetti e non sa con esattezza perché fa quello che fa.

Obiettivi comunicati con chiarezza: cosa succede?

Le persone si sentiranno valorizzate, motivate e sapranno cosa fare e perchè farlo. 

La comunicazione interna all'azienda è fondamentale per creare un ambiente stimolante, grintoso e coeso. Ovviamente non è così semplice come a dirsi, ma tutto parte da una prima piccola grande azione: fermarsi mezza giornata e decidere di mappare la propria realtà con le caratteristiche personali e professionali delle persone con cui scegliamo quotidianamente di lavorare.

Successivamente diventerà un piacere confrontarsi, stimolarsi e misurare gli avanzamenti per il raggiungimento. I primi ad agire per il raggiungimento di questi saranno i lavoratori stessi.

Mappiamo insieme la tua realtà?