Come accedere al Metaverso con consapevolezza?
Come accedere al Metaverso con consapevolezza? Le tecnologie immersive tra rischi e opportunità
“È una Realtà Virtuale, Aumentata… È un Metaverso..”
Che confusione! Come tutte le innovazioni tecnologiche, conoscerle profondamente non è facile. Sempre più spesso ormai si sente parlare di Metaverso, di Realtà Virtuale e Aumentata..
L’innovazione tecnologica di per sé non è
nè buona nè cattiva, ma è l’utilizzo che ne facciamo che declina l’accezione.
In questo articolo scopriremo quale sia il corretto approccio all’innovazione e come analizzare se l’inserimento di una tecnologia nelle nostre aziende vale la pena oppure no.
Come funziona il Metaverso?
Senza annoiare sulla letteratura che descrive la nascita del Metaverso - si può benissimo googolare - è utile invece fare chiarezza sullo stato attuale dell’arte. Il Metaverso è un ambiente virtuale creato grazie a software e sistemi 3D che, in primis, deve avere una caratteristica principale: l’economicità. Il Metaverso per definizione deve essere spendibile e sostenibile a livello economico: deve permettere acquisti e vendite; deve in tutto e per tutto rispecchiare le possibilità offerte dal mondo commerciale reale. Come far avvenire tutto questo? Grazie alla blockhain, alle criptovalute e agli NFT.
Nel momento in cui la componente economica viene a mancare parliamo di un mondo fatto di di Realtà Virtuale.
Cos’è il Metaverso, quindi?Il Metaverso, infatti, non è altro che un mondo virtuale che include le tecnologie immersive(Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Realtà Mixata) per permettere all’utente di compiere le stesse azioni del mondo reale con l’aggiunta di varie azioni che nel mondo reale non sono realizzabili, come volare, tele-trasportarsi, azzerare le barriere e chissà quante altre.
Comprare nel Metaverso: che senso ha? I miei 3 punti a favore
Lo spot di Meta parla chiaro senza dire troppo “il Metaverso è un mondo virtuale ma il suo impatto sarà reale?”. Una frase d’impatto che si stampa nella mente di chi invece ha già altre idee per la testa:
- come guadagnare con il metaverso
- come comprare nel metaverso
- come giocare nel metaverso
- come investire sul metaverso
Qual è il senso (concreto) di comprare un terreno nel Metaverso, un oggetto o un vestito tridimensionale che nel mondo reale non posso realmente toccare con mano? Lo stesso di a frequentare un corso di formazione oppure di organizzare una riunione in un ambiente in 3D.
Ecco i miei punti a favore:
ESCLUSIVITÀ: effettuare acquisti nel Metaverso è un’azione che porta l’acquirente a ottenere pezzi unici: che sia unoggetto, unvestito, un’operad’arte, una canzone o un terreno, siamo parte di un club esclusivo di possessori.
SPENDIBILITÀ: entrare nel Metaverso e compiere acquisti ci permette di ottenere un impatto nel mondo reale concreto: la realizzazione del prodotto reale (acquistato in 3D), scontistiche, accessi esclusivi e altri benefit;
ESPERIENZA: il coinvolgimento in un’esperienza immersiva emotivamente superiore rispetto al classico acquisto da e-commerce nel sito in 2d.
In pochi hanno capito come sia possibile accedere al Metaverso, creare un proprio negozio, un proprio ufficio o comunque sfruttare le opportunità offerte da questa nuova frontiera dell’innovazione. Partiamo dalla base: esistono tanti tipi di Metaverso, ma solo pochi (ad oggi) sono accessibili in maniera immersiva. Per accedere alla maggior parte dei mondi esistenti servono un pc e/o uno smartphone. L’accesso ha ancora le caratteristiche di un gioco, ma la vera differenza dove sta? Nella blockchain! L’economicità garantita dal sistema decentralizzato. La seguente tabella sintetizza al meglio la situazione:
Cosa devo fare per entrare nel Metaverso? 2 consigli per la tua azienda
Sentiamo tutti parlare di Metaverso, sì… Nike, BMW, Adidas, Gucci, Facebook, tutte imprese giganti. Una piccola-media impresa come può fare?
Come tutte le innovazioni tecnologiche esistono dei punti di forza e altri di debolezza, rischi e opportunità, tempi di maturità da analizzare rispetto alla propria realtà. Acquistare un prodotto o un servizio che poi rimane nel “dimenticatoio” o che non viene sfruttato a dovere è una conseguenza diretta dell’affidarsi a realtà che non svolgono prima una dettagliata analisi dei bisogni dell’impresa. Come procedere quindi?
La prima cosa da fare è affidarsi a professionisti che non puntino solamente a piazzare il proprio prodotto/servizio ma che effettuino una “perizia tecnologica” sul grado di maturità innovativa dell’azienda rispetto a mercato, aspettative e obiettivi. Le tecnologie immersive sono pregne di punti a favore: elevano l’esperienza dell’utente migliorando l’apprendimento, aiutando a vendere di più e scalano i processi; tuttavia, la loro applicazione non è ancora per tutti per grado di maturità tecnologica, obiettivi e costi legati alla realizzazione.
In sintesi, dunque, se l’intenzione è quella di inserire queste nuove tecnologie in azienda i consigli sono due:
Frequentare un corso di Tecnologie Immersive & Metaverso per scoprire in profondità di cosa si sta parlando e non farsi trovare impreparati.
Solo dopo, fare un’analisi dei bisogni per estrapolare la reale applicazione o meno di queste tecnologie.
