Presentazione efficace? 

Ecco, tutto qui”, “Io direi che è tutto”, “Bene, ho concluso”; conclusioni come queste le ho sentite ripetere centinaia di volte dalle persone che affianco. Vogliamo che le persone si ricordino il nostro “io avrei concluso” o che si ricordino del ‘cuore’ della nostra presentazione? Una presentazione efficace, dipende moltissimo anche dalla conclusione. 

La conclusione è la nostra più grande occasione per assicurarci di lasciare i nostri ascoltatori con il messaggio chiave che vogliamo arrivi; costituisce, insieme all’introduzione, la parte più importante del discorso.

Esordio ed Epilogo: le parti essenziali di una presentazione efficace

Il Public Speaking, o arte retorica, è una disciplina che fonda le sue radici nell’antichità. I retori antichi, infatti, gettarono le basi per quella che oggi costituisce la competenza comunicativa. Relativamente alla conclusione, elencarono due tipologie principali di conclusioni:

La ricapitolazione: per dare una visione d’insieme e lasciare con la sintesi dei punti principali del discorso.

L’appello degli affetti: muovere l’aspetto emotivo degli ascoltatori per provocare il coinvolgimento dell’anima.

Diversi studi dimostrano che le persone ricordano meglio quello che viene detto all’inizio e alla fine di un discorso. È quindi essenziale lavorare creare un impatto in fase di chiusura. Un finale forte motiva e incoraggia le persone ad agire.

In questo articolo si analizzerà l’importanza di curare nei minimi dettagli una conclusione che sia in linea con i nostri obiettivi e che sia chiara e semplice da ricordare per l’ascoltatore.

Tre? È un numero magico anche nel Public Speaking

Utilizzare le informazioni in schemi di tre le rende più memorabili per il pubblico. La regola del tre è utilizzata inconsciamente quotidianamente da tutti noi sia nella comunicazione scritta che in quella verbale.

Alcuni esempi, famosi, di utilizzo del potere del tre:

  • This is not the end. It is not even the beginning of the end. But it is, perhaps, the end of the beginning - Winston Churchill
  • Yes we can, yes we did, yes we can – Barack Obama
  • Veni, Vidi, Vici – Gaio Giulio Cesare

Strategie per una conclusione memorabile

Una storia avvincente

Il potere delle storie; terminare la presentazione con una breve storia, specialmente se la storia è personale o illustra come il contenuto presentato influenzi gli altri, è il modo migliore per concludere.

L'esperienza di un conoscente, di un cliente, un caso studio di successo, ognuna di queste esperienze può essere trasformata in una storia significativa che il pubblico ricorderà e con cui si relazionerà. Utilizzare strumenti, oggetti, slide può essere estremamente utile per accompagnare e rendere più avvincente il nostro messaggio. Il segreto di tutto ciò? Empatia. Tutto questo creerà empatia con il pubblico e ci renderà memorabili.

Riconoscenza e ringraziamenti

Riconoscere il lavoro di un team, ringraziare una o più persone in particolare è sempre una strategia che viene ben accolta da chi ci ascolta.

Una frase breve e memorabile

 

Considerate la famosa ultima frase di Steve Jobs al suo discorso di apertura all'Università di Stanford: "Stay hungry, stay foolish". Quattro parole che disposte nel giusto ordine e comunicate con la giusta enfasi e il ritmo corretto, possono risuonare negli anni. 

Una citazione 

Attenzione ai cliché: meglio evitare frasi diventate troppo ‘commerciali’ per non apparire banali. La citazione, comunque, rimane una scelta strategica semplice ma che porta sempre i suoi frutti. 

Chiaramente, la citazione deve essere contestualizzata ed adattarsi al tema trattato nella presentazione.

 

Circolarità: riprendere i temi chiave

La ripetizione del messaggio chiave della nostra presentazione efficace è una tecnica che funziona sempre, anche qui meglio se adattata al contesto e all’obiettivo specifico.

È un ottimo modo per completare il messaggio mentre simultaneamente riassume l'intero discorso e crea una sensazione di familiarità per il pubblico. 

Alcune tecniche per scegliere questa soluzione:

- Impostare una domanda all'inizio del discorso e nel finale riprenderla e rispondere.

- Concludere una storia iniziata usando l'aneddoto per dimostrare il messaggio.

- Chiudere una frase o il titolo della presentazione e lasciare con una pausa.

- Concludere con una domanda retorica.

Importantissimo: terminare con entusiasmo

È scientificamente provato provare una certa dose di stanchezza quando si arriva alla fine del discorso. L'adrenalina che scorreva nel corpo si è ormai esaurita. È fondamentale, però, comunicare al pubblico entusiasmo. Se non siamo entusiasti noi, perché il pubblico dovrebbe esserlo?

 

In conclusione: rendere chiaro che stiamo terminando

Qualsiasi strategia scelta, la cosa fondamentale è assicurarsi che il pubblico capisca che abbiamo concluso. Non c’è cosa peggiore dei secondi di silenzio che dovrebbero essere invece riempiti dal rumore degli applausi. Come sempre, la preparazione e gli esercizi precedenti alla performance aiutano a pianificare e prevedere quali saranno i risvolti della nostra presentazione.

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